In volo nello spazio
Un programma di formazione che prevede un corso di sviluppo professionale per 20 insegnanti della scuola primaria + 1 attività per la loro classe al Museo.
Un programma di formazione che prevede un corso di sviluppo professionale per 20 insegnanti della scuola primaria + 1 attività per la loro classe al Museo.
Lunedì 13 marzo l’astronauta italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti incontrerà docenti e studenti delle scuole primarie e secondarie che hanno partecipato alle attività educative promosse dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la missione MINERVA.
Un’attività per diventare membri di un equipaggio in missione su Base Marte.
Il laboratorio, allestito come potrebbe apparire una base marziana, permette di partecipare a un gioco di ruolo dal vivo (LARP) in cui cinque gruppi di lavoro devono affrontare diverse emergenze occupandosi di differenti aspetti della vita a bordo. Gli insegnanti sperimenteranno attività specifiche sui seguenti temi: la ricerca di nutrienti, l’analisi dell’acqua, la robotica educativa. L’evento di formazione si svolge in presenza presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Il suolo della Luna e di Marte è coperto in buona parte da materiale granulare. Il comportamento di un materiale granulare è particolare: può assomigliare a quello di un liquido o di un solido ma non è esattamente uguale a nessuno dei due.
Sperimentiamo come gli angoli possano essere utilizzati per misurare distanze spaziali, orientarsi e disegnare una mappa celeste. Esploriamo le possibilità e i limiti che questo metodo comporta.
Osserviamo da vicino un’immagine digitale per capire come si costruisce e che informazioni ci fornisce. Mettiamo in evidenza come queste immagini possano rappresentare anche dati che non sono legati alla luce grazie all’utilizzo di falsi colori.
Utilizziamo pirometri ottici e termocamere per osservare oggetti di diversa natura che sono sottoposti a stress termico. Proviamo a capire i fenomeni termici che li coinvolgono, come la propagazione del calore, ed esploriamo le possibilità e i limiti di questi strumenti.
Durante l’attività, incontriamo il dott. Gianluca Polenta, cosmologo di ASI e responsabile dello Space Science Data Center, il centro ASI che gestisce i dati provenienti dalle missioni spaziali e, fra questi, anche quelli di JWST.
Analizziamo uno dei modi usati per scoprire nuovi pianeti extrasolari: l’osservazione della variazione di luminosità della stella attorno a cui orbita il pianeta. Quali informazioni possiamo ricavare da questo studio?
Creiamo una scultura cinetica, prendendo a modello i mobile di Alexander Calder; proviamo a realizzare una scultura che rappresenti una situazione ambientata nello spazio (es. all’interno di una stazione spaziale, in orbita attorno alla Terra…) quindi in condizioni di assenza di gravità, che nella nostra creazione sarà rappresentata dall’equilibrio “fluttuante” dei componenti.
In occasione della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, il Museo della Scienza della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano organizza una serata speciale tra laboratori, visite guidate, incontri con i protagonisti della scienza e della ricerca, musica e performance.
Segnaliamo in particolare gli appuntamenti realizzati nell’ambito di ESERO Italia