Su quali esperimenti scientifici lavorerà Samantha Cristoforetti nella sua nuova missione sulla Stazione Spaziale Internazionale? Matteo Serra di Psiquadro ne ha parlato parlato con Chiara
Usando il simulatore “Exoplanet in a box”, durante questa attività gli studenti lavoreranno in piccoli gruppi per simulare il transito di un esopianeta di fronte alla sua stella principale e ne disegneranno la curva di luce.
In questa attività vengono mescolati alcol e aria in una bottiglia d’acqua di plastica prima di farli bruciare, per simulare i principi fisici dei motori a razzo chimici. L’attività può essere eseguita come dimostrazione dell’insegnante o come attività dello studente, per la quale esistono istruzioni separate. Gli studenti osserveranno una reazione rapida accompagnata da un drammatico suono “sibilante” e fiamme. Discuteranno le somiglianze e le differenze tra la reazione di laboratorio e la reazione che si verifica nei motori a razzo. Gli studenti termineranno l’attività applicando matematicamente le leggi del moto di Newton a ciò che hanno visto.
Su quali esperimenti scientifici lavorerà Samantha Cristoforetti nella sua nuova missione sulla Stazione Spaziale Internazionale? Matteo Serra di Psiquadro ne ha parlato parlato con Chiara Piacenza, ingegnere aerospaziale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA – European Space Agency) e responsabile degli esperimenti di AstroSamantha.
Guida alla pianificazione e gestione di una Settimana dello Spazio nella propria scuola.
La guida (scaricabile in pdf) descrive tutto ciò che si deve fare per trascorrere una settimana a tema spaziale nella propria scuola, suggerendo anche i passi da seguire per essere sicuri di non dimenticare nulla!
In questa attività gli studenti prenderanno in considerazione se i viventi ritrovati negli ambienti estremi terrestri possono sopravvivere altrove nel Sistema Solare. Gli studenti esamineranno differenti luoghi nel Sistema Solare e poi utilizzeranno le schede che riportano le principali caratteristiche di alcuni organismi estremofili per fare ipotesi su quali di essi possano essere in grado di sopravvivere in differenti ambienti extra-terrestri .
Il kit di materiali satellitari dell’ESA comprende un set di risorse per determinare quali sono le proprietà migliori per uso satellitare. L’attività proposta usa la metodologia dell’Inquiry Based Science Education Learning. La sfida per gli studenti consiste nell’ identificare i materiali del kit e determinare quello migliore per costruire parte degli schermi della navicella Orion. Per effettuare il compito assegnato, si incoraggiano gli studenti a sviluppare i loro esperimenti per testare le proprietà dei materiali inclusi nel kit, come la densità, la resistenza agli urti, le proprietà magnetiche e la conducibilità elettrica e termica.
Questo set di attività include esperimenti laboratoriali e l’interpretazione di immagini per comprendere meglio gli effetti complessivi del cambiamento globale. Nell’attività 1 gli studenti realizzeranno un modello per dimostrare in cosa consiste l’effetto serra, mostrando che un livello più alto di biossido di carbonio (CO2) comporta una maggiore temperatura. L’esperimento sarà completato dall’ interpretazione di immagini da satellite relative ai livelli di CO2 in differenti periodi di tempo. Gli studenti apprenderanno come alcune delle conseguenze dell’aumento dell’effetto serra: lo scioglimento dei ghiacci e il cambiamento dei valori di albedo. Gli studenti esploreranno questi argomenti nelle attività 2 e 3.