Attraverso un percorso multidisciplinare, gli alunni hanno imparato come porre il loro sguardo verso l’esterno, fino allo spazio. Come si fa a guardare oltre il grande buio?
Il viaggio è partito dalla lettura del libro “Il gufo che aveva paura del buio”. Come Tombolo, gli alunni hanno provato a guardare cosa c’è oltre il nero della sera, scoprendo che il buio, oltre che pauroso, poteva essere: meraviglioso, necessario, affascinante! Dopo aver scambiato opinioni sulla paura, abbiamo sperimentato la storia con le ombre: siamo passati allo studio della luce e delle forme. Tombolo impara a riconoscere la stella polare e la costellazione di Orione, e rimane affascinato da quanto il buio è meraviglioso perchè può mostrare le stelle. Gli alunni, come Tombolo, osservano al buio del planetario la stella Polare e la costellazione di Orione. Guardare lontano Guardare lontano significa anche guardare oltre il tempo presente, immaginando il proprio futuro.
Il nostro guardare lontano è continuato con Eyestar Mission, un progetto promosso da Essilor Stellest, gruppo di EssilorLuxottica che si occupa di benessere visivo. Conosciute le regole fondamentali, gli alunni hanno sperimentato azioni quotidiane al buio con l’uso degli altri sensi. Gli alunni hanno scoperto la luce come insieme di radiazioni elettromagnetiche che si muovono con delle onde, abbiamo simulato le sonore perché più conosciute. Conclude il lavoro una storia inventata da noi.