ESERO ITALIA: insegna, impara, vola in alto con lo Spazio

Regione: Calabria

ASTROSTREAM. LEARNING BY MAKING, TINKERING AND CODING

ASTROSTREAM è un percorso di educazione scientifica incentrato sui temi dell’astronomia realizzato nell’a.s. 2021-2022 nella scuola Primaria di Arcavacata. Il progetto è nato dalla volontà di favorire il potenziamento delle competenze di base di tutti gli alunni attraverso un approccio interdisciplinare, ludico e innovativo. Le attività sono state progettate e realizzate secondo il paradigma integrato STREAM (Science, Technology, Reading, Engineering, Arts, Mathematics) una metodologia d’avanguardia volta a favorire l’alfabetizzazione e le competenze scientifiche.

La didattica dell’astronomia, cara alle referenti del progetto in quanto parte integrante del loro percorso di formazione, è stata proposta a tutti gli alunni della scuola, a partire dalla classe prima. Ogni classe è stata guidata verso la scoperta dello spazio a partire da ciò che è possibile osservare a occhio nudo svelando, pian piano, i complessi meccanismi che legano l’esistenza stessa del nostro pianeta a qualcosa di apparentemente così distante. Il cielo stellato e le sue storie, i fenomeni celesti, il sistema solare, le fasi lunari, le grandi scoperte astronomiche sono stati così estrapolati dai libri di testo per essere osservarti, sperimentati e riprodotti attraverso laboratori scientifici e costruzione di prototipi realizzati con le strategie del making, del tinkering e del coding.

Il percorso è culminato con una mostra finale, fisica e digitale, degli artefatti cognitivi realizzati dagli alunni.

Read More »

MOCRIL (MEASUREMENT OF COSMIC RAYS IN LAKE)

Il progetto MoCRiL (Measurement of Cosmic Rays in Lake) è una riproposizione dell’esperimento di Domenico Pacini in chiave moderna e vuole essere un tributo alla memoria di un grande scienziato Italiano che per primo ha scoperto la radiazione cosmica e poi dimenticato. MoCRiL è un laboratorio subacqueo ideato per riprodurre uno degli esperimenti fondamentali della fisica delle particelle per convincerci che l’Universo non è fatto solo di stelle e pianeti e per escludere che la terra non sia l’unica fonte di radiazioni. Il progetto ha previsto la costruzione di 5 stazioni di osservazione ermetiche (sottomarino) ciascuno dal peso di 6 kg. All’interno vi sono dei pallini di piombo come zavorra, un ArduSiPM e dei sensori per monitorare pressione, umidità, temperatura, un GPS, un M5Stack. I ragazzi, a bordo di un battello del lago Arvo accompagnati dal rispettivo docente hanno immerso il sottomarino per circa 3 ore a diverse latitudini e profondità (10 m). Recuperati i sottomarini ciascuna scuola analizza i propri dati in una scheda microSD. I risultati delle 5 stazioni vengono confrontati per soddisfare un’unica curva che mette in relazione la ionizzazione con la profondità, dimostrando che tale radiazione proviene dall’alto ed è indipendente dalla crosta terrestre. Lo scafo prevede, inoltre, delle connessioni con l’esterno con le quali è stato possibile effettuare delle misure ambientali, come la temperatura e pressione dell’acqua, il grado di salinità, le microplastiche.

Read More »