ESERO ITALIA: insegna, impara, vola in alto con lo Spazio

PUNTO, LUCE, SUPERFICIE. UN PUNTO LONTANO, UNA TERRA DA SCOPRIRE

“Diceva Kandinsky “E questo mondo, nel grande e nel piccolo, fu creato, in definitiva, da punti”. Le immagini satellitari della Terra, i quadri di luci notturne del nostro pianeta, suscitano curiosità e stupore perché offrono uno spaccato caratteristico di come l’umanità si è insediata sul pianeta. Le forme della natura sono piccoli corpi nello spazio, i punti appaiono sospesi in figure regolari, superfici, ambienti naturali, paesaggi, in cui infrastrutture imponenti si incardinano, mimetizzandosi a volte con la natura stessa, progettate da grandi architetti. Si è scelto di proporre agli alunni delle classi terze medie lo studio di un’infrastruttura d’autore attraverso una metodologia di ricerca non convenzionale, partendo da un’analisi spaziale del territorio, muovendosi all’interno di cartografie per promuovere la conoscenza dei luoghi. L’attività è stata proposta mediante un’attività di coding, per lo sviluppo del pensiero computazionale, efficace e divertente strumento che agevola e semplifica la comprensione e l’acquisizione dei contenuti, approccio innovativo per le STEAM, strumento per lo sviluppo delle competenze. Gli interventi nelle classi sono state di tipo “learning by doing”,svolti nel laboratorio di informatica in cui gli studenti hanno svolto direttamente l’attività proposta. Ciascun alunno ha progettato e sviluppato “from Scratch” un progetto ludico-educativo imparando un metodo in un’ottica interdisciplinare, mescolando insieme creatività e problem solving.”

COINVOLGIMENTO

“Le attività hanno seguito i principi dell’Universal Design for Learning, con fasi di progettazione di prodotti e ambienti uguali, utili per tutti, ma indispensabili per qualcuno senza necessità di adattamenti o ausili speciali.

L’esperienza ha visto coinvolti e partecipi in modo attivo gli alunni.”

PHOTOGALLERY

SCUOLA

Scuola Secondaria di Primo Grado Sabin – I. C. San Fruttuoso – Via Iseo, 18 20900 MONZA (MB)

CONTATTI

UN PROGETTO A CURA DI

Annalisa Palermo

Salvatrice Princiotta

MATERIE E ARGOMENTI TRATTATI

Le materie coinvolte sono state Tecnologia e Scienze e Matematica, l’argomento trattato riguarda la trattazione dell’Uda di Tecnologia: La Città e il territorio.

SITOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA

TAG

ORDINE SCUOLA

REGIONE

REPLICABILITÀ DEL PROGETTO

“Il progetto ideato, creato, costruito attraverso Scratch da ciascun alunno delle classi terze medie della Sabin utilizza strumenti replicabili, migliorabili per inventare altre soluzioni, ricreare una nuova progettazione e promuovere il pensiero creativo che si genera e si potenzia nell’incontro con l’altro, “creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili» (Henri Poincarè). Attraverso Scratch ciascuna attività è infatti osservabile dall’interno, attraverso il comando “guarda dentro” è possibile esplorare, sperimentare soluzioni ai problemi, studiare il mondo della programmazione e del pensiero computazionale, insegnare la condivisione e il rispetto del copyright, infatti si possono modificare e condividere progetti altrui, citandone però l’autore originale.
L’insegnante come nella maggior parte delle metodologie attive, acquista il ruolo di facilitatore dell’apprendimento, affiancando gli alunni che lavoreranno alle attività laboratoriali. Dovrà supportarli nel momento della difficoltà, dovrà lanciare la sfida e spiegare lo scopo dell’attività, porre le giuste domande per far riflettere i ragazzi e guidarli nell’analisi dell’errore quando esso viene spontaneamente percepito dall’alunno stesso.
L’insegnante non corregge, ma si limita ad osservare e aiuta l’alunno a riflettere.”

ARRICCHIMENTO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

“Il progetto è durato circa un mese, è stato necessario creare dei compiti propedeutici allo svolgimento dell’attività finale.
-Registrazione al portale Scratch
-Ricerca di un’infrastruttura d’autore con descrizione sintetica dell’opera,ubicazione e nome dell’architetto.
-Ricerca di immagini con scenari spaziali (sfondo iniziale del compito),di immagini satellitari (sito dell’infrastruttura), di immagini dell’infrastruttura che si è scelto di approfondire.
-Presentazione del compito-modello “from Scratch” e spiegazione informatica comandi.
-Attività laboratoriale (aula informatica).
-Presentazione prodotto.
Attraverso Scratch è possibile selezionare la lingua di origine, si usa pertanto un linguaggio universale, inclusivo dove anche l’alunno con Bes risolve la situazione problema.”

PARTECIPAZIONE DI ULTERIORI SOGGETTI

Non è stata prevista la partecipazione di ulteriori soggetti, ma si potrebbe pensare per una ridefinizione dell’attività futura.

PARTECIPAZIONE AL PROGETTO

Il progetto nasce dalla co-progettazione delle discipline Tecnologia- Scienze e Matematica. Hanno aderito tre classi terze medie dell’Istituto. Sono stati coinvolti tre insegnanti di Scienze e Matematica, una docente di Tecnologia che insegna nelle tre classi e un totale di 48 alunni.