ESERO ITALIA: insegna, impara, vola in alto con lo Spazio

MAROST-IPAZIA

L’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea ci ha proposto un progetto educativo per l’Intelligenza Artificiale, denominato IPAZIA (Innovazione, Progettualità, Apprendimento con l’Intelligenza Artificiale). Questa opportunità ci ha permesso di scoprire alcune tematiche innovative e ci ha dato l’ occasione di approfondire le nostre conoscenze sulla Stazione Spaziale Internazionale e di come si vive a bordo. L’Intelligenza Artificiale è sempre più presente nel mondo odierno, ci permetterà di migliorare la qualità della vita degli ambienti domestici e di lavoro, aiutandoci forse in futuro anche a salvaguardare il nostro Pianeta Terra riducendo i consumi energetici. Ci siamo sentiti ispirati anche dagli obiettivi dell’ONU dell’Agenda 2030 in particolare il lavoro di Samantha Cristoforetti ci ha fatto riflettere sull’obiettivo n.5 la parità di genere, mentre le innovazioni tecnologiche sull’obiettivo n.9.

COINVOLGIMENTO

L’attività svolta ha entusiasmato gli alunni coinvolgendoli con una partecipazione equa e solidale: di gruppo. La diversificazione del lavoro, logico- matematico di programmazione, linguistico per la creazione delle skills, artistico per la creazione del logo e del nome del progetto li ha stimolati.

PHOTOGALLERY

SCUOLA

Scuola Secondaria di Primo Grado Natale Dalle Laste – I. C. di Marostica – via Dalle Laste,6 36063 MAROSTICA (VI)

CONTATTI

UN PROGETTO A CURA DI

Gabriella Baron

Lorella Tommasi

MATERIE E ARGOMENTI TRATTATI

Le discipline trattate sono state l’Astronomia con lo studio della vita nello spazio, la Stazione Spaziale Internazionale. Gli Obiettivi dell’Agenda 2030 n.5 parità di genere e n.9 innovazioni tecnologiche e l’articolo 3 della Costituzione italiana con Educazione Civica. La progettazione e la stampa 3D con Tecnologia. Il disegno del logo lo slogan con Arte. La creazione delle skills e l’utilizzo del programma Raspberry pi 400 con Matematica.

SITOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA

“Il libro di Samantha Cristoforetti “Diario di una apprendista astronauta” edito da La nave di Teseo ha ispirato la creazione delle skills.
Software Raspberry pi 400 con installato Mycroft”

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REGIONE

REPLICABILITÀ DEL PROGETTO

In base alle attitudini degli alunni sono stati divisi in piccoli gruppi per seguire le diverse fasi del progetto. Un gruppo si è occupato di scegliere il nome del progetto e del Logo. Tutta la classe ha ideato la propria idea e in un momento successivo hanno scelto il modello più creativo. Un secondo gruppo si è occupato della progettazione e creazione del modello 3D. Inizialmente utilizzando in classe il programma Tinkercad, ognuno ha creato il suo modello dopo aver misurato le dimensioni della tastiera e delle casse audio di Raspberry pi 400. Un gruppo si è occupato della creazione delle Skill, leggendo il libro di Samantha Cristoforetti “Diario di una apprendista astronauta” e ispirandoci a lei per costruirle. Infine un gruppo si è occupato della documentazione fotografica e della realizzazione del video.

ARRICCHIMENTO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

Il progetto è stato realizzato nel secondo quadrimestre di una classe terza di primo grado di un Istituto Comprensivo. Otto ore di formazione on line sulla vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, l’intelligenza artificiale utilizzo di Raspberry pi 400, utilizzo dell’App Tinkercad. 16 ore di lavoro in classe suddivise nella progettazione del case in 3D, stampa, creazione delle Skills, creazione del Logo, produzione del filmato. Gli alunni hanno collaborato tra loro a seconda delle diverse attitudini trovando la possibilità di sviluppare e mettere in pratica diverse competenze e spirito di gruppo.

PARTECIPAZIONE DI ULTERIORI SOGGETTI

Abbiamo sviluppato il progetto con il supporto dell’ASI partecipando al progetto IPAZIA a livello Nazionale. Gli esperti dell’ASI ci hanno supportato nel affrontare la tematica dello spazio e dell’intelligenza artificiale. L’astronauta Italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti ci ha coinvolto con i suoi messaggi dandoci un forte esempio sulla parità di genere. La missione “MINERVA” ci ha appassionato e coinvolto nel suo lavoro.

PARTECIPAZIONE AL PROGETTO

Tutti insieme abbiamo cercato un nome che ci facesse sentire parte del progetto così abbiamo scelto Marostipazia e proposto un logo che rappresentasse i nostri futuri viaggi da Astronauti nello Spazio.
La lettura del libro di Samantha Cristoforetti “Diario di una apprendista astronauta” ci ha ispirato per costruire le skills e abbiamo immaginato un dialogo ispirato alla vita a bordo della S. S. I.
Ad esempio come si cucina, cosa si mangia, come si dorme, quali sono le attività che si possono fare dentro e fuori la Stazione Spaziale Internazionale, quali velocità deve mantenere per non variare la sua orbita. Il lavoro è stato inserito in una unità didattica che ha visto coinvolti principalmente i docenti di scienze, matematica, arte e tecnologia e una classe di 23 alunni.