ESERO ITALIA: insegna, impara, vola in alto con lo Spazio

IL CIELO DEI NOSTRI AVI

“L’idea progettuale è nata dalla curiosità dei bambini, che durante la spiegazione del Big bang e del sistema solare, hanno espresso la curiosità di conoscere e capire le competenze astronomiche dei popoli dell’antichità e nello specifico dei Nuragici. Da qui, l’idea di far tornare i bambini alle proprie origini per conoscere il legame tra i Nuraghi, monumenti megalitici della Sardegna, i nostri avi e il cielo, l’unico elemento rimasto invariato con il passare del tempo. Una prima fase è stata caratterizzata dal rendere i bambini competenti riguardo ad alcuni concetti: il popolo dei Sardi, le stagioni, l’orientamento, le costruzioni nuragiche. Successivamente è stata stimolata la curiosità dei bambini attraverso la proposta di materiale selezionato contenente informazioni di natura archeostronomica, un laboratorio con un esperto e la visita guidata al Museo experience “”Nuragica””. Infine, è stato assegnato ai bambini, guidati da quelli più grandi, un compito autentico: creare e recitare una sceneggiatura con oggetto “”i nuraghi e le competenze astronomiche dei sardi””, simulando anche la vita al tempo dei nuragici. I bambini sono stati supportati nella scelta del nuraghe da visitare, nella realizzazione di abiti e scudi realistici, nell’utilizzo del computer e di programmi specifici per il montaggio del video. coinvolgendo gli studenti attraverso la lettura, l’ascolto, la ricerca e le attività pratiche come, ad esempio, la simulazione della”

COINVOLGIMENTO

Il progetto ha garantito in ogni fase, un coinvolgimento, una partecipazione fattiva e stimolante, inclusiva ed equa di tutti gli alunni L’intero percorso li porterà ad arricchirsi di nuove competenze, spendibili personalmente come individui capaci e consapevoli di saper fare.

PHOTOGALLERY

SCUOLA

Scuola Primaria Musei – I. C. S. F. Meloni – via Cagliari n. 104 9015 MUSEI DOMUSNOVAS (SU)

CONTATTI

UN PROGETTO A CURA DI

Laura Testa

Nerina Asaro

MATERIE E ARGOMENTI TRATTATI

“Italiano: i miti e creazioni di leggende; lettura del libro “”La civiltà nuragica per i più piccoli””Dall’Età del Bronzo all’Età del Ferro”” di Nicola Dessi
Geografia: Orientamento e uso della bussola
Scienze: Il sistema solare,
Storia: Le stagioni; Preistoria e periodo prenuragico; I popoli del Mediterraneo e il periodo nuragico; I popoli italici, i Sardi.
Arte e tecnologia: Realizzazione di nuraghi con il das, di scudi, abbigliamento e utensili con materiale di riciclo. Matematica: Calcoli e geometria Religione: Studio della nascita della religione, miti e paganesimo. Sono state coinvolte tutte le discipline in maniera trasversale, e i bambini sono stati stimolati a trovare e fare collegamenti tra le varie discipline e gli argomenti trattati.”

SITOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA

“DESSÌ N., La civiltà nuragica per i più piccoli dall’Età del bronzo all’Età del ferro. Ediz. a
colori, Condaghes Edizioni, Cagliari, 2021.
ATZENI A., GARAU S., MURA T., Manuale di archeoastronomia in Sardegna, Condaghes
Edizioni, Cagliari, 2018.
MAXIA, C., PROVERBIO, E., Orientamenti astronomici di monumenti nuragici, Castello
Edizioni, Cagliari, 1973.
MAXIA, C., FADDA. L., Il mistero dei nuraghi rivelato con l’astroarcheologia, Castello
Edizioni, Cagliari, 1972

TAG

ORDINE SCUOLA

REGIONE

REPLICABILITÀ DEL PROGETTO

Il progetto può facilmente essere replicato da altre scuole, poiché i materiali utilizzati nel progetto sono facilmente reperibili in parte nei libri di testo e in parte in manuali specifici che trattano l’argomento oggetto del progetto (Manuale di archeoastronomia in Sardegna – Atzeni, Mura, Garau). Per chi non ha la possibilità di visitare personalmente un nuraghe, è possibile visitare virtualmente il “Museo archeologico Nazionale di Cagliari” e visionare i vari reperti, usufruire dei tour virtuali proposti dal nuraghe Loelle a Buddusò, e dal nuraghe Piscu a Suelli. Sono facilmente realizzabili laboratori o incontri online con esperti del settore. Gli archeologi, inoltre, che forniscono preziose informazioni, sono soliti alla collaborazione con le istituzioni scolastiche. Inoltre, le attività pratiche attuate con gli alunni, quali ad esempio la semplice osservazione del cielo e la stimolazione del pensiero critico, sono all’ordine del giorno nella programmazione didattica quotidiana di ogni disciplina.

ARRICCHIMENTO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

Il progetto è iniziato alla fine dello scorso anno, per la sua progettazione. Le docenti, durante la pausa estiva, hanno studiato i particolari e all’avvio del nuovo anno scolastico (settembre) l’hanno attuato. La realizzazione concreta ba avuto una durata di circa tre mesi. In una prima fase di attività curricolare, sono stati presentati ai bambini, tramite lezione partecipata, attività laboratoriali, esperimenti e incontri con esperti (i contenuti sono indicati nella sezione successiva). In una seconda fase, i bambini hanno potuto approfondire i temi legati alla funzione astronomica dei nuraghi, arricchire la propria conoscenza e migliorare la propria competenza nella consapevolezza ed espressione culturale; comp. in scienze, tecnologia e Ingegneria; comp. digitale e imprenditoriale

PARTECIPAZIONE DI ULTERIORI SOGGETTI

Il progetto ha visto la collaborazione di tutto il personale scolastico, anche in orario extracurricolare, delle famiglie degli alunni, di un esperto di riprese, dell’associazione Rete Danne Musei, dell’associazione culturale Villa Conesa, del Comune di Musei, di archeologi che lavorano in siti limitrofi.

PARTECIPAZIONE AL PROGETTO

Alla base del progetto vi è un’attività di co-progettazione realizzata dalle docenti prima dell’avvio dell’anno scolastico. Sono stati svolti diversi incontri, durante i quali sono emersi potenziali sviluppi delle attività, collegamenti tra le discipline e sono stati individuati i materiali da proporre ai bambini con i vari adattamenti per le diverse età. Sono stati coinvolti tutti gli alunni del plesso della Scuola Primaria comprendente due pluriclassi cosi divise: 1/2/3 con 10 alunni e 3/4″ con 12 alunni. Hanno partecipato al progetto in maniera trasversale le docenti di italiano, storia, geografia, scienze, tecnologia, arte, religione, musica, matematica. Le docenti, per la realizzazione, hanno impegnato ore di programmazione e personali extracurricolari.