COINVOLGIMENTO
Il progetto, strutturato con un approccio STEM, stimola gli alunni a ricercare soluzioni a problemi di situazioni reali costruendo conoscenze e sviluppando competenze del XXI secolo. Grazie a metodologie pratiche, cooperative e costruttivistiche è garantito un approccio equo e intersezionale a tutti.
PHOTOGALLERY
SCUOLA
Scuola Secondaria di Primo Grado D. Zoccola – I. C. Eleonora Pimentel Fonseca – via Pertini snc 84098 PONTECAGNANO FAIANO (SA)
Daniela Brogna
Carmela Petolicchio
MATERIE E ARGOMENTI TRATTATI
Il progetto, realizzato con metodologie pratiche, cooperative e costruttivistiche, è un lavoro strutturato con approccio STEM, in cui sono affrontate tutte le discipline scientifiche (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) non singolarmente ma in maniera integrata tra loro approfondendo il sistema solare, le orbite dei pianeti, la Luna e i veicoli spaziali che partono dalla Terra per andare ad esplorare lo Spazio. In quest’attività sono coperte le seguenti aree: introduzione al pensiero computazionale, all’uso di semplici linguaggi di programmazione a blocchi ed all’impiego di kit robotici utilizzabili come mediatori didattici di apprendimento, approfondimento di modellazione e progettazione 3D integrate alla Realtà Immersiva.
SITOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA
TAG
ORDINE SCUOLA
REGIONE
REPLICABILITÀ DEL PROGETTO
Il contest avvincente del progetto ha permesso di combinare le esperienze di apprendimento collaborativo e le tecnologie digitali con i valori di inclusività e sostenibilità ispiratori del movimento New European Bahaus (promosso dalla Commissione Europea). L’iniziativa, partendo dalle risorse scientifiche sul sistema solare, le orbite e le missioni spaziali, ha esplorato le potenzialità della robotica educativa e della didattica immersiva, utilizzando kit robotici quali mBot e l’umanoide Nao e poi webtools per creare ambienti virtuali quali CoSpaces e Mozilla Hubs (usando il patrimonio culturale digitale di Europeana Education, per sviluppare l’immaginazione degli studenti). Il mondo virtuale in Mozilla Hubs, in particolare, è un esempio di app smashing, un aggregatore di diversi lavori collaborativi che gli studenti hanno contribuito a strutturare, assemblare per poi fruirne attraverso degli avatar. Quindi rappresenta un contenitore virtuale che a sua volta è parte del nostro progetto completo “From Earth to Moon (and Beyond)”; questo è espressione di riproducibilità del nostro progetto e dei progetti in generale, partendo da una piccola attività laboratoriale e proseguendo poi con lo sviluppo di più fasi del progetto, arricchendolo con vari step successivi.
ARRICCHIMENTO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Il progetto è stato svolto in un mese circa (12 ore curriculari e 12 extra). Gli studenti sono stati coinvolti dal topic avvincente dello spazio,poi dalle attività di robotica educativa e dalla AR/VR.Le modalità di coinvolgimento sono state la creazione, ideazione e costruzione di alcuni contenuti digitali e manuali e la fruizione di uno spazio immersivo che li ha portati nel metaverso, rimanendo ancorati alla didattica.Questo ambiente virtuale è un modello di sostenibilità futura, della vita sulla Luna e il corretto comportamento per l’uso di acqua, aria, cibo in ipotetiche case lunari provviste di serra e pannelli solari e con veicoli lunari. Questo lavoro ha aumentato l’orizzonte formativo degli alunni e la loro creatività grazie alle tecnologie immersive ed esperienze collaborative.
PARTECIPAZIONE DI ULTERIORI SOGGETTI
Il progetto ha visto la collaborazione di tutto il personale scolastico, anche in orario extracurricolare, delle famiglie degli alunni, di un esperto di riprese, dell’associazione Rete Danne Musei, dell’associazione culturale Villa Conesa, del Comune di Musei, di archeologi che lavorano in siti limitrofi.
PARTECIPAZIONE AL PROGETTO
Il progetto è stato strutturato per ore curriculari (ore di Tecnologia in particolare e di Scienze) e extra curriculari, nell’ambito di un percorso STEM concepito ad hoc nell’Istituto per l’utilizzo di spazi specifici (l’Atelier Creativo, dove attuare le attività laboratoriali). La co-progettazione è avvenuta con la Vicaria dell’Istituto che ha reso possibile lo svolgimento del progetto. Hanno partecipato al progetto studenti di una classe terza, e di tre classi seconde della scuola Secondaria di I grado; c’è stata la collaborazione dei docenti di Matematica, Scienze, Lingue (Inglese e Francese) delle classi coinvolte, data la trasversalità del lavoro e considerata l’importanza dell’interdisciplinarietà. Il format del progetto è ” Costruzione di modelli e prototipi con gli studenti”.