COINVOLGIMENTO
È stato proposto un modello di scienza critica dove l’alunno può sviluppare l’attitudine alla ricerca. La riflessione sul cielo ha ispirato sentimenti di universalità e accoglienza. Il cielo è di tutti e di ciascuno, a prescindere dall’etnia, dal genere, dalla condizione fisica o sociale.
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SCUOLA
Scuola Primaria di Arcavacata – I. C. “Rende – Quattromiglia” – Via Buenos Aires snc 87036 RENDE (CS)
Laura Cerenzia
Maria Carmela Demaio
MATERIE E ARGOMENTI TRATTATI
“Il progetto si colloca all’interno di un percorso interdisciplinare che abbraccia tutte le materie. L’Astronomia è matematica, geometria, calcolo; è storia, studio dei miti; è letteratura. È scienza, una scienza così sfaccettata che si presta facilmente ad un lavoro ampio, che risulterà più efficace rispetto ad un percorso convenzionale. Le attività hanno affrontato i seguenti argomenti:
Movimenti della Terra
Alternanza notte-dì
Stagioni
Settimana
Luna e fasi lunari
Il sole come fonte di energia”
SITOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA
Hackathon “Il sole come fonte primaria di energia”
https://tinyurl.com/3tswcp75
Gamification “Le geotrottole”
https://tinyurl.com/5n6knbee
Hackathon “Spazio… al coding”
https://tinyurl.com/2p8f789t
Tinkering “La notte e il dì”
https://tinyurl.com/55cvbvjw
Tinkering “For you, Dad”
https://tinyurl.com/2dhp4enb
Storytelling “Il cielo è di tutti”
https://tinyurl.com/3xzakywh
Inquiry “Una settimana spaziale”
https://tinyurl.com/mur77m54
Gamification “Star tris”
https://tinyurl.com/n7s57rdn
TAG
ORDINE SCUOLA
REGIONE
REPLICABILITÀ DEL PROGETTO
“Parte integrante delle attività del progetto, sin dalla sua ideazione, è stata la volontà di realizzare materiali e strumenti didattici che potessero essere disseminati e replicati in tutte le classi dell’istituto anche all’interno di ulteriori progetti futuri.
A tal fin, ogni attività, è stata progettata secondo un format didattico che ne racchiude le caratteristiche di base (destinatari, obiettivi, contenuti, metodologie, materiali, fasi delle attività, modalità di verifica e valutazione) e permette ai docenti di realizzarla in classe in maniera agile.
Ogni laboratorio è stato realizzato con materiale di facile consumo, quasi sempre riciclato e non ha richiesto competenze o abilità tecniche specifiche per i docenti o per gli alunni. ASTROSTREAM non ha ricevuto alcuna forma di finanziamento. Determinante è stato il coinvolgimento delle famiglie e di numerosi enti e associazioni del territorio che hanno fornito il loro supporto e hanno contribuito a arricchirne le attività, ma il tutto è sempre stato portato avanti su base volontaria e non a scopo di lucro.
Le fasi del progetto sono state definite all’inizio dello stesso:
– Progettazione e formazione dei docenti
– Lancio del progetto
– Suddivisione delle tematiche e avvio delle attività nelle singole classi”
ARRICCHIMENTO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Numerosi e inaspettati sono stati gli stimoli che il progetto ha dato all’attività didattica a partire da una maggiore motivazione verso lo studio delle scienze fino all’acquisizione di competenze sociali e emotive come l’autoefficacia, lo spirito di responsabilità e collaborazione. Attraverso il coding, il tinkering e il making i ragazzi si sono infatti cimentati con il pensiero computazionale, il modellismo, l’analisi dei fenomeni, la scomposizione in sequenze canalizzando la loro creatività, il loro ingegno, la loro fantasia verso attività esperienziali coinvolgenti e di grande valenza cognitiva. Molto interessante è stato anche il risvolto avuto dal progetto in termini di inclusione. Ogni percorso è stato infatti studiato per essere accessibile e personalizzabile agli alunni con BES.
PARTECIPAZIONE DI ULTERIORI SOGGETTI
Sono stati coinvolti diversi partner che hanno contribuito ad arricchire e valorizzare le tematiche proposte. L’iniziativa è stata seguita dall’Università della Calabria e, in particolare, dal Dipartimento di Matematica e Informatica che ospita il C.d.L. in Scienze della Formazione Primaria. La nostra scuola è ente accreditato per la formazione dei futuri docenti quindi è stato molto bello coinvolgere i tirocinanti che hanno fornito stimoli interessanti sia in termini di metodologie che di contenuti. Le attività di lettura del cielo e di osservazione astronomica sono state guidate dal Gruppo Astrofili Menkalinan che ha installato un punto di osservazione nel cortile della scuola. Il Comune di Rende ha patrocinato l’iniziativa accogliendo le attività di didattica dell’Astronomia nel progetto “Leggi e Sogna” con l’attivazione di una serie di laboratori tenuti all’interno della Biblioteca Comunale. Per l’allestimento della mostra finale è stata coinvolta GAIA, una galleria d’arte autogestita che opera nel centro storico di Cosenza e le iniziative più salienti del progetto sono state raccontate dagli alunni stessi attraverso le pagine del settimanale NOIMAGAZINE di Gazzetta del Sud. Molte attività sono state proposte al contest dell’Equipe Formativa Regionale “Innovamenti” con risultati ampiamente positivi, tanto da essere selezionati come scuola d’eccellenza. Le famiglie degli alunni hanno dato un contributo sostanziale nella realizzazione di tutte le iniziative.
PARTECIPAZIONE AL PROGETTO
Il progetto ha coinvolto l’intera comunità scolastica:
80 alunni (di cui circa il 10% internazionali e un altro 10% con bisogni educativi speciali)
15 docenti
2 collaboratori
Tirocinanti
Famiglie
Volontari e professionisti di vari settori
La progettazione è stata curata dai docenti referenti che hanno strutturato un percorso tematico per ogni classe e hanno condiviso obiettivi e metodologie con i colleghi con momenti di formazione tra pari. Trattandosi di un progetto curricolare le attività sono state spalmate all’interno delle discipline proponendole come arricchimento della normale progettazione. Gli incontri di progettazione si sono tenuti in gran parte durante le ore di programmazione ed è stato utilizzato un ambiente virtuale per la condivisione di contenuti e materiali.