INSEGNARE CON LO SPAZIO è un’opportunità per condividere metodi di insegnamento esemplari e valorizzare le eccellenze nell’insegnamento scolastico al fine di contribuire alla diffusione capillare di best practices all’interno del sistema scolastico italiano. L’iniziativa è promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, in occasione della prossima missione Expedition 67 con l’astronauta italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Insegni e nella tua scuola
hai lavorato con i tuoi studenti
a iniziative, eventi, progetti sui temi dello Spazio?
Ti piacerebbe far conoscere questo lavoro
a livello nazionale e mostrare i vostri progetti
all’Agenzia Spaziale Italiana
e all’astronauta Samantha Cristoforetti
di ritorno dalla Stazione Spaziale Internazionale?
IL CONTEST
Il contest è realizzato nell’ambito dell’accordo ASI/ESA per le attività educative relative alla missione di Samantha Cristoforetti ed è gestito dall’Ufficio ESERO (European Space Education Re-source Office) Italia che ha come obiettivo quello di sviluppare e promuovere risorse e attività che utilizzano i temi connessi allo Spazio per accrescere la literacy (alfabetizzazione) e la competence (competenza) nell’educazione scientifica degli studenti.
Il contest INSEGNARE CON LO SPAZIO è aperto agli insegnanti della scuola primaria e secondaria di I e II grado e valorizza progetti svolti a scuola che usino il tema Spazio come elemento trasversale nell’insegnamento – in particolare delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) – e che ove possibile siano agevolmente replicabili in altri contesti scolastici al fine ultimo di garantire l’accessibilità e la condivisione di metodi di insegnamento efficaci.
TEMI, ARGOMENTI E FORMAT
Nei progetti svolti, il tema Spazio può essere declinato in varie forme e includere diversi argomenti.
A titolo esemplificativo:
I progetti svolti possono avere format diversi.
A titolo esemplificativo:
I progetti a scuola possono essere stati svolti in qualunque periodo tra settembre 2021 e dicembre 2022.
Sul sito di ESERO Italia i docenti possono trovare numerose risorse didattiche e proposte di formazione per arricchire ulteriormente il loro lavoro a scuola.
A CHI SI RIVOLGE
Possono partecipare tutti gli insegnanti di scuole primarie e secondarie di I e II grado, statali o paritarie, che intendano realizzare a scuola un progetto (delle tipologie sopra descritte o di altro tipo) sui temi dello Spazio, coinvolgendo una o più classi.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare al concorso gli insegnanti referenti (massimo due per ogni progetto presentato) dovranno realizzare un breve video della durata massima di 3 minuti che racconti e documenti il loro progetto; inoltre, dovranno essere evidenziati i fattori che rendono il progetto agilmente replicabile.
Il video dovrà avere le seguenti caratteristiche:
• Formato MP4 (orizzontale) dim. 1920×1080 pixel (Full HD);
• Durata max 3 minuti;
• Dimensione max 200 MB;
• Il video dovrà essere corredato da una scheda descrittiva.
Il form di partecipazione è stato chiuso il 20 dicembre 2022.
VALUTAZIONE DEI PROGETTI: i progetti saranno valutati entro il 31 gennaio 2023.
I filmati che rispettano i requisiti del contest saranno pubblicati all’interno di una gallery del sito Esero.it
CRITERI DI VALUTAZIONE
Qualità del progetto, in termini di ideazione (originalità, innovatività sia del format che delle tematiche scelte, attinenza al tema) e realizzazione (impatto sulla diffusione delle discipline STEM e del tema spazio nella propria comunità scolastica).
Partecipazione nella progettazione e realizzazione delle attività (coinvolgimento della comunità scolastica, numero di insegnanti, studenti e classi coinvolte).
Replicabilità e riproducibilità agile del progetto da parte di altre scuole, insegnanti e studenti. Ove possibile iIl progetto deve implicare dei materiali, prevedere delle fasi ed essere svolto in luoghi che consentano ad altre scuole, insegnanti e studenti di riprodurre il medesimo esperimento senza difficoltà concettuali e logistiche.
Arricchimento dell’attività didattica (durata del progetto, tipologia di attività in cui gli studenti sono coinvolti, collegamenti con e tra le attività curricolari).
Appropriatezza e interesse delle tematiche scelte (in termini di argomenti scelti, modalità di scelta e motivazione nella selezione delle tematiche, realizzazione di progetti interdisciplinari).
Coinvolgimento di ulteriori soggetti: esperti ed esperti del settore, genitori, altre istituzioni, reti di scuole; o partecipazione a manifestazioni/festival/eventi a livello nazionale o internazionale.
Attenzione a una partecipazione equa a livello di genere, competenze, abilità, cultura.
PREMI
Verranno selezionati 3 progetti vincitori, uno per ciascun ordine di scuola (primaria, secondaria di I grado, secondaria di II grado). I docenti dei progetti vincitori (massimo 2 docenti referenti per ogni progetto presentato), saranno invitati a un evento in presenza o online (anche a seconda delle condizioni pandemiche e delle regole dettate dalle agenzie spaziali) con l’astronauta Samantha Cristoforetti dopo il suo rientro dalla missione a bordo della ISS.
Ogni docente partecipante riceverà un attestato, autografato da Samantha Cristoforetti, come riconoscimento per aver aderito all’iniziativa.
La Giuria potrà decidere di assegnare menzioni speciali – e premiare con materiali ASI/ESA/ESERO Italia – le scuole che si siano particolarmente distinte nella partecipazione al Concorso.
I video dei progetti potranno essere pubblicati sul sito e sui canali social di ESERO Italia.
INSEGNARE CON LO SPAZIO è un’opportunità per condividere metodi di insegnamento esemplari e valorizzare le eccellenze nell’insegnamento scolastico al fine di contribuire alla diffusione capillare di best practices all’interno del sistema scolastico italiano. L’iniziativa è promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, in occasione della prossima missione Expedition 67 con l’astronauta italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.